Entro il 31 dicembre 2024, devono essere sostituiti i tachigrafi analogici e digitali non intelligenti con il nuovo tachigrafo intelligente di seconda generazione. Quindi per operare all’estero, sarà necessario avere almeno un tachigrafo intelligente di prima generazione.
Entro il 18 agosto 2025, tutti i veicoli dotati di tachigrafi intelligenti di prima generazione dovranno essere aggiornati con il tachigrafo intelligente di seconda generazione (SMART2).
L’obiettivo di TRACE 2 è quello di identificare e spiegare i cambiamenti apportati dal Pacchetto Mobilità 1 (MP1), con particolare attenzione ai cambiamenti che riguardano il lavoro svolto dagli agenti di controllo durante le ispezioni su strada e in azienda.
A partire dal 1° luglio 2026, anche i veicoli commerciali leggeri (LCV, oltre 2,5 tonnellate) impegnati in operazioni di trasporto internazionale dovranno essere dotati di un tachigrafo intelligente versione 2 (G2V2). Ciò si applicherà a tutti i veicoli commerciali leggeri impegnati nel trasporto internazionale, indipendentemente dalla loro data di immatricolazione.
Tenere con sé i dischi cartacei relativi al giorno in corso e ai 56 giorni precedenti (invece che i soliti 28 dischi), sempre insieme alla carta tachigrafica.
Per le carte tachigrafiche dei conducenti, quelle in vigore ad oggi hanno già capacità più che sufficiente per contenere il periodo richiesto (sia di 28 che di 56 giorni), per cui non è richiesta alcuna sostituzione.
Le carte di vecchia generazione (“GEN1”) e che potevano avere una capacità di memoria insufficiente per contenere i 56 giorni richiesti, sono ormai scadute (venivano rilasciate fino ad agosto 2019) e non più utilizzabili.
Ovviamente rimane il fatto che i conducenti dovranno tenere con sé e a bordo tutti i documenti utili a provare l’attività del giorno in corso e dei 56 giorni precedenti (non più 28).
Dopo i 56 giorni, i documenti più vecchi andranno consegnati all’azienda, che continua ad avere il solito obbligo di conservarli per almeno un anno.
Le attuali carte tachigrafiche sono già realizzate per conservare le informazioni relative alle attività del conducente in quantità adeguata a un eventuale controllo su strada. Non sono richiesti per cui interventi o aggiornamenti.